Commissionata da CCN, Syntec Numérique e Pôle Systematic Paris-Region, il Technology Group ha pubblicato la ricerca “ 2019 European and French open-source market figures and growth forecasts”. Lo studio analizza l’uso e il ruolo dei software freeware nelle aziende – in particolare in ambito innovazione – e si basa su 117 aziende francesi nel 2019. Si conclude con un confronto tra la situazione in Francia e quella di altri Paesi Europei.
La trasformazione digitale sta dando una spinta al mercato open-source: ci si aspetta chel’utilizzo dei software freeware in Francia, continui a crescere – 9% all’anno – fino al 2023, dato al di sopra della media per l’intero mercato IT – che si è fermato intorno al 4% nel 2019-202.
In quasi l’80% delle aziende, l’uso di tecnologie open source aumenterà nei prossimi due anni. La Francia – seguita dalla Germania e dall’Inghilterra – sta mantenendo la sua posizione come più grande mercato in Europa. È anche il mercato dove la quota di utilizzo dell’open source si mantiene alta rispetto a tutto il mercato IT – oltre il 10% (contro il 7% in Germania e il 7,4% in Inghilterra).
Presentazione della ricercar al Paris Open Source Summit
Open source, una componente strategica nel processo di innovazione:
- Un ruolo chiave nelle strategie di trasformazione digitale e nell’implementazione di tecnologie innovative. Per 9 aziende su 10, il freeware è da preferire quando viene destinato a tecnologie come AI, data management e blockchain.
- I manager delle aziende sono sempre più convinti dell’open source. Se ne incoraggia l’uso in una su 3 aziende.
- La tecnologia freeware soddisfa le necessità di customizzazione e indipendenza digitale. Queste sono le due ragioni principali per cui le aziende scelgono di adottare le tecnologie open source, seguite da: riduzione dei costi, Sistemi di informazione migliorati, affidabilità dei software e migliore interoperabilità.
- L’open source è un asset per l’industria digitale europea. Circa 8 aziende su 10 credono che l’Europa sia all’avanguardia rispetto all’adozione dell’open source.
“La crescita dell’open source non è in calo e si mantiene alta – almeno 9% all’anno -, dato significativo per un mercato che adesso vale € 5 bn in Francia e più di € 26 bn in Europa afferma Marc Palazon, presidente della commissione open source di Syntec Numérique. Con questa dinamica, l’open source dovrebbe rappresentare 60,000 posti di lavoro nel 2020 e probabilmente 70-80,000 nel 2010”.
“Si sta iniziando a riconoscere l’Open source come un vero “coltellino svizzero digitale” nelle strategie di innovazione e trasformazione digitale, dice Philippe Montargès, presidente dell’Open-Source Hut al Systematic Paris-Region. Anche nei settori più promettenti come l’AI, il data management e la blockchain, l’open source è sorprendentemente approvato dal 90% delle aziende intervistate”.
“L’Europa è leader mondiale per quanto riguarda la disponibilità di competenze legate all’open source e per adozione, dice Stéfane Fermigier, co-presidente della CNLL. La commissione europea ha un ruolo chiave nel mantenimento di questo pirmato e nell’aiuto che può fornire alle aziende freeware di sfruttarlo per ottenere un vantaggio competitivo.”
Lo studio complete è disponibile sul sitdi CNLL.
Estratto dal comunicato stampa di CNLL